Assaggio di Mindfulness – Incontro di pratica in azienda
La definizione più comune di mindfulness è “ la consapevolezza che sorge dal prestare attenzione, intenzionalmente, al momento presente e in modo non giudicante” (Jon Kabat-Zinn).
L’incontro introduttivo di mindfulness in Europ Assistance è iniziato dallo sperimentare che l’attenzione è come la luce di una torcia. Possiamo scegliere dove orientarla, con un movimento intenzionale e gentile, per fare ritorno al qui e ora.
Le esperienze di brevi pratiche sul corpo, sul respiro e di mindful eating sono state ricche di spunti di riflessione. Praticare su un’attività così quotidiana come mangiare, è molto efficace per sperimentare la differenza tra essere presenti nell’esperienza e la modalità pilota automatico con cui guidiamo per molto tempo della nostra giornata. È inoltre utile per approcciare sin da subito alla pratica come ad una modalità di stare e di essere, piuttosto che come una tecnica. Ogni momento può essere una buona occasione di pratica, iniziando a cambiare il modo in cui stiamo nell’esperienza di attività già presenti nella quotidianità e che di solito svolgiamo in modalità automatica.
“Una buona pratica, preliminare a qualunque altra, è la pratica della meraviglia. Esercitarsi a non sapere e a meravigliarsi. Guardarsi attorno e lasciar andare il concetto di albero, strada, casa, mare e guardare con sguardo che ignora il risaputo e vede ora” (Chandra Livia Candiani).
Uno dei pilastri della mindfulness è la mente del principiante, di chi incontra per la prima volta, di chi non sa ed osserva con curiosità. Questo, insieme al non giudizio, è stato uno dei focus di questo primo incontro in azienda. Esercitare il non giudizio e il non sapere ci aiuta ad accorgerci di quanto guardiamo la realtà attraverso gli occhiali della mente, le cui lenti però sono colorate da giudizi, aspettative e credenze.
Dal notare e diventare osservatori di sensazioni, emozioni e pensieri nasce uno spazio nel quale esplorare un nuovo modo di stare e relazionarsi con ciò che c’è. Praticare la consapevolezza e fare ritorno al presente ci dà la possibilità di scegliere come rispondere piuttosto che reagire secondo i nostri percorsi abituali e automatici.
La pratica di mindfulness in azienda è uno spazio prezioso per promuovere un nuovo modo di relazionarsi con se stessi, efficace nella gestione della risposta allo stress e nella regolazione delle emozioni. Piccoli spazi di pratica possono essere utili nel favorire il recupero di una posizione più centrata, meno reattiva e travolta da cui si apre la possibilità di agire e rapportarsi più consapevolmente anche con il mondo esterno. La dimensione del gruppo è inoltre un’occasione di pratica nella relazione. L’ascolto dell’altro diventa infatti il presente a cui portare attenzione, intenzionale e senza giudizio.
Ringrazio i tre gruppi che hanno partecipato in presenza e online con interesse e curiosità. Grazie alla loro disponibilità a sperimentare e condividere sono nati preziosi spunti di riflessione.
Ringrazio anche tutti coloro che con attenzione e cura si sono occupati di organizzare questi primi incontri in Europ Assistance.
Dott.ssa Deborah Pravato



