Raccontare la nostra attività nel modo più autentico ed efficace possibile è la nostra priorità. E quale miglior modo se non partire da una testimonianza reale? La storia di Barbara non è solo una storia di sofferenza e resistenza, ma anche di rinascita, ed essa incarna l’essenza del nostro lavoro e l’impatto significativo che possiamo avere sulle vite delle persone che si affidano a noi.
Nel corso degli anni, abbiamo avuto il privilegio di accompagnare molte persone nel loro cammino verso la guarigione, ciascuna con la propria unica storia di dolore e speranza. Queste testimonianze ci ricordano costantemente il motivo per cui abbiamo scelto di intraprendere questo percorso: per aiutare, sostenere e guidare chi si trova ad affrontare momenti difficili. La storia di Barbara è emblematica non solo perché rappresenta una vittoria personale, ma perché dimostra la straordinaria capacità di resilienza e guarigione che risiede in ciascuno di noi, quando supportato adeguatamente.
Barbara ci racconta di un viaggio iniziato in tenera età, segnato da una diagnosi devastante che ha sconvolto la sua vita e quella della sua famiglia. Le sfide che ha dovuto affrontare, tra cure mediche invasive e la costante lotta contro una malattia grave, hanno lasciato cicatrici non solo nel suo corpo, ma anche nella sua psiche. Eppure, la sua storia non si ferma qui. È una storia di coraggio e determinazione, di una bambina che è diventata una donna forte, capace di affrontare e superare i fantasmi del passato grazie all’aiuto di un percorso psicologico e terapeutico.
“Sono sorpresa di scrivere la mia storia e nello stesso tempo felice per due motivi il primo perché molto liberatorio il secondo perché spero che questo racconto sia utile a tutte quelle persone che come me hanno sofferto e che continuano a resistere al proprio dolore.
All’età di sei anni,nel 1978, ho cominciato a soffrire di una stanchezza inspiegabile e di continui dolori alle articolazioni, i miei genitori allarmati mi hanno sottoposta a tutte le visite di controllo necessarie e la diagnosi è stata: leucemia, una malattia per la quale allora le speranze di sopravvivenza erano di circa il 50%.
L’impatto sulla mia famiglia è stato devastante e per me, che non comprendevo la gravità della situazione, è iniziato un percorso di cure, ospedalizzazioni, esami, interventi, farmaci che hanno segnato la mia infanzia.
I miei genitori mi hanno sempre spronata a reagire con coraggio aiutandomi ad affrontare anche i momenti più dolorosi con forza e determinazione nonostante la giovane età. Il dolore delle rachicentesi e dei continui prelievi si è però impresso nella mia memoria e a distanza di anni ha “presentato il conto”.
Dopo più di 30 anni ho cominciato a soffrire di dolori alla schiena sempre più forti e persistenti che ho subito gestito con decisione curando il mio corpo con ogni possibile strumento offerto dalla medicina, il dolore però non faceva che peggiorare sino a divenire quasi invalidante e ad impedirmi anche i più semplici movimenti. Il pensiero che le cure organiche non potessero da sole risolvere il problema perchè vi era anche una forte componete psicosomatica ha cominciato piano piano a farsi strada nella mia mente. Una mia amica psicologa già da tempo mi parlava di un metodo molto efficace nella cura del PTSD e cercava invano di persuadermi a consultare un terapeuta che potesse prendere in carico questa parte della mia sofferenza.
L’idea di tornare a parlare di quel periodo della mia vita mi spaventava molto e pensavo che sarebbe stato meglio non rivangare il passato per non rievocare una sofferenza che speravo di essermi lasciata alle spalle finchè la mia schiena anzi, il dolore alla mia schiena, si è imposto e non ho più potuto evitare la fatidica telefonata. Ho contatto la dottoressa Giada Maslovaric e con lei ho affrontato un percorso duro ed entusiasmante che mi ha portata alla mia seconda guarigione, dopo quella dalla leucemia Ho rovesciato in un fiato nello studio della dottoressa la mia storia e, da quel momento è iniziata una nuova fase della mia esistenza.
Con lei ho passo passo ripercorso la mia storia scoprendo che rivivere, in un ambiente “protetto” tutto il mio passato mi permetteva di “capire” a livello emotivo quanto terrificante fosse stata la paura di morire e di quanto forte fosse il senso di colpa nei confronti di mia mamma. Man mano che tutto riaffiorava nella mia mente ogni singolo evento prendeva, finalmente, la giusta collazione facendomi sentire più leggera e libera come mai lo ero stata in passato. La mia vittoria, oggi, è quella di sentirmi una persona migliore per me e per le persone che mi circondano.
Gli anni della malattia sono stati impegnativi sia per me che per la mia famiglia anche se questo l’ho scoperto solo trent’anni dopo durante il trattamento EMDR Il trattamento EMDR mi ha permesso, inoltre, di essere consapevole delle mie debolezze, dei miei limiti e delle mie risorse. E il mal di schiena? Il trattamento psicologico, un attività fisica adeguata, una fisioterapia costante hanno progressivamente ridotto il mal di schiena, portandolo quasi a scomparire.
Il coraggio è l’unico a sapere che hai paura.
Barbara
In questa sezione, vi invitiamo a esplorare il nostro lavoro attraverso le storie di chi ha trovato sollievo e speranza grazie al nostro supporto. Crediamo che le testimonianze siano un potente strumento per comprendere l’impatto reale della nostra attività e per ispirare chiunque si trovi ad affrontare momenti di difficoltà. La storia di Barbara è un esempio luminoso di come il dolore possa trasformarsi in forza e di come, con il giusto supporto, sia possibile riscoprire la gioia di vivere.
Vi invitiamo a leggere, a riflettere e, se necessario, a considerare il nostro approccio terapeutico come una possibile strada verso la guarigione. Il nostro impegno è quello di essere al vostro fianco in ogni passo del vostro viaggio, pronti ad ascoltare e a sostenervi con professionalità e dedizione. La vostra storia potrebbe essere la prossima testimonianza di speranza e rinascita.